Cos'è gran giurì?

Gran Giurì

Un gran giurì è un organo composto da cittadini (solitamente tra 16 e 23 persone, a seconda della giurisdizione) incaricato di esaminare se ci sono prove sufficienti per accusare una persona di un crimine. A differenza di un giurì ordinario, che determina la colpevolezza o l'innocenza in un processo, il gran giurì decide semplicemente se ci sono ragionevoli motivi per ritenere che un crimine sia stato commesso e che l'accusato possa averlo commesso.

Il procedimento del gran giurì è generalmente segreto. L'accusato non ha il diritto di essere presente, di confrontarsi con i testimoni o di presentare prove. Questo segreto protegge sia l'accusato, nel caso in cui non venga incriminato, sia i testimoni.

Il gran giurì può ascoltare testimoni, esaminare documenti e richiedere ulteriori indagini. Al termine delle sue indagini, il gran giurì può emettere un'incriminazione (indictment), formalmente accusando la persona del crimine, oppure può decidere di non incriminare, nel qual caso l'indagine termina.

Il ruolo del procuratore è cruciale nel procedimento del gran giurì. Il procuratore presenta le prove al gran giurì e fornisce consulenza legale.

La funzione del gran giurì è quindi quella di fungere da filtro tra l'accusa e il processo penale, proteggendo i cittadini da accuse infondate. È un elemento del sistema giudiziario che si concentra sulla probabile causa, piuttosto che sulla colpevolezza definitiva. La decisione del gran giurì di incriminare non significa che l'accusato sia colpevole, ma solo che ci sono prove sufficienti per giustificare un processo.